Questa serie di sculture esplora il concetto di evoluzione e materializzazione, dando forma a corpi che emergono dalla dimensione astratta dell’immagine per acquisire una presenza fisica e tangibile. Ogni opera è un passaggio tra il pensiero e la materia, tra il colore e la forma, tra l’identità e la sua continua trasformazione.

La stratificazione della materia, unita alla forza espressiva del colore, diventa il mezzo attraverso cui l’identità si ridefinisce. Il colore non è un semplice elemento decorativo, ma un codice visivo che racconta la tensione tra il passato e il divenire, tra la frammentazione e la ricostruzione. Le tonalità accese e i contrasti pittorici suggeriscono energia, movimento e una metamorfosi in corso, quasi come se i corpi stessi fossero ancora in fase di formazione.

Queste figure avvolte, svelate e ridefinite attraverso il gesto pittorico incarnano il dialogo tra l’individualità e il cambiamento. Sono identità in trasformazione, catturate nell’istante in cui il colore diventa carne e la materia si fa simbolo di un’esistenza in perenne evoluzione.

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